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Calendario Webinar:
Lunedì   3  Marzo 2025 dalle 15:30 alle 20:00
Lunedì 10  Marzo 2025 dalle 15:30 alle 20:00

Sede corso: Webinar su piattaforma www.fadculturaeformazione.com

Durata: 9 ore

Costo: 90 euro singola iscrizione –  77,00 euro per i gruppi pari o superiore a 5 persone (pagabile anche con Bonus carta del docente)

Piattaforma SOFIA ID Corso 92571 ID Edizione 142464

Le lezioni verranno videoregistrate e saranno disponibili sulla piattaforma www.fadculturaeformazione.com fino alla mezzanotte del 18 marzo 2025.

PRESENTAZIONE:

Il ragazzo che scrive male matura un giudizio negativo sulla sua calligrafia, al punto di non riconoscersi in essa. Per evitare i continui giudizi negativi degli adulti, il 60% dei ragazzi alle scuole medie regredisce scegliendo la scrittura in stampatello, di più facile esecuzione e più ordinata, anche se più anonima e meno espressiva di quello che sono veramente.
È quindi molto importante educare i bambini, sin dalla scuola dell’infanzia, ad una corretta impugnatura e ad una più mirata modalità del gesto visuo-grafo-motorio, sia per prevenire gli atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare nel tempo un proprio stile di scrittura in corsivo, chiara espressione di autostima e di una propria personalità.
La corretta impostazione e localizzazione dei movimenti necessari al disegno ed alla scrittura avviene sin dalla scuola dell’infanzia maturando modalità specifiche nelle attività di manipolazione, nel disegno e nelle attività di pregrafismo; prosegue nella scuola dell’obbligo con le attività di prescrittura, scrittura in stampatello, scrittura in corsivo e personalizzazione della propria scrittura.
Risulta quindi importante proporre un percorso educativo che promuova l’acquisizione di un engramma visuo-grafo-motorio che faciliti il processo di miniaturizzazione e di personalizzazione, che dal disegno libero porterà i bambini a scrivere in spazi sempre più piccoli.
I temi trattati durante il corso affrontano l’importanza di una corretta maturazione del gesto visuo-grafo-motorio con l’aiuto della rigatura universale RQ ad Alta Qualità Visiva.

Destinatari
• Docenti scuola infanzia
• Docenti scuola primaria
• Docenti scuola secondaria di primo grado
• Personale educativo
• Psicologi
• Logopedisti
• Pedagogisti
• Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
• Genitori

Relatore: Opt. Giorgio Bollani
Ottico optometrista comportamentale, dal 1998 impegnato nella promozione della cultura dello scrivere con la giusta modalità visuo percettiva.
Membro del coordinamento dell’AdO.
Responsabile per la realizzazione di progetti destinati alla diffusione optometrica sul territorio nazionale.
Responsabile Nazionale del progetto Educazione alla Visione destinato alle scuole dell’infanzia e di primo grado.
Relatore del progetto Educazione alla Visione.
Responsabile per Federottica-AdO per il progetto del Centro Difesa Vista “Occhio agli Occhi” destinato alle scuole elementari.

Obiettivi:
• Capacità di osservare, individuare e comprendere le difficoltà legate all’apprendimento del gesto visuo- grafo – motorio.
• Capacità di attuare e comunicare un percorso educativo per una corretta impostazione e/o recupero del gesto visuo-grafo-motorio.
• Capacità di individuare e comprendere il valore del materiale didattico per favorire l’apprendimento del gesto visuo-grafo-motorio.
• Capacità di attuare e comprendere l’importanza dell’ambiente per favorire una modalità visiva e topologica corretta.

Programma:

Primo incontro 3 marzo 2025

SESSIONE 1

Abilità per favorire l’acquisizione funzionale del gesto visuo-grafo-motorio:

  • Abilità visive;
  • Abilità visuo-spaziali;
  • Abilità visuo-percettive;
  • Abilità visuo-grafo-motorie;
  • Abilità di memorizzazione dell’engramma.

Valutazione della qualità e velocità del gesto visuo-grafo-motorio in rapporto alle dominanze visive e motorie:

  • Test Visual-Motor Integration (VMI) semplificato occhi aperti/chiusi per verificare le competenze visuo-spaziali e l’engramma visuo-grafo-motorio;
  • Test per la valutazione delle dominanze visive e motorie.

Adattamenti e scompensi indotti da scelte educative e didattiche che non favoriscono il gesto visuo-grafo-motorio:

  • Adattamenti visivi e posturali;
  • Problematiche sistemiche;
  • Problemi all’apparato masticatorio.

Analisi e classificazioni di come le impugnature non funzionali possano essere causa di scompensi visuo-posturali e influire sull’acquisizione funzionale del gesto visuo-grafo-motorio:

  • Impugnatura funzionale della matita-penna per destrimani e mancini;
  • Le fasi di sviluppo della presa ed evoluzione ulno-radiale della presa digitale;
  • Impugnatura a morso;
  • Impugnatura del fumatore;
  • Impugnatura pollice in avanti;
  • Impugnatura pollice interno;
  • Impugnatura del fumatore;
  • Impugnatura a polpo;
  • Impugnatura a mantide religiosa;
  • Impugnatura a martello;
  • Impugnature e strategie adottate dai mancini.

SESSIONE 2

Protocollo di esercizi e strategie per educare o recuperare la prensione funzionale dello strumento grafico:

  • Corretta impostazione delle prassie quotidiane: posate, forbici e temperino;
  • Recupero della flessibilità delle dita della mano;
  • Ricerca della massima distensione e flessione delle dita;
  • Coordinazione delle tre dita nella presa tripode di una piccola pallina;
  • Sblocco dell’articolazione del pollice metacarpo-falangea;
  • Raggiungimento di una presa funzionale della matita-penna tripode a triangolo isoscele o equilatero;
  • Scelta e corretto utilizzo dei facilitatori ad impronta ergonomica;
  • Gesti e filastrocche utili per comunicare e facilitare l’impugnatura funzionale;
  • Sviluppo dei movimenti con localizzazione prossimo-distale dell’arto superiore e con dissociazione dei movimenti degli occhi da quelli della testa;
  • Controllo della pressione attraverso il riempimento di piccoli spazi con diverse variazioni di pressione.

Abilità visuo-grafo-motorie, abilità visuo-percettive e visuo-spaziali da insegnare sin dalla scuola dell’infanzia con l’aiuto di quaderni a misura di bambino, attraverso esercizi di grafismo:

  • Scoperta dello spazio operativo;
  • Gestione dello spazio dei quadretti e delle righe;
  • Comprensione dell’alternanza disegno/spazio;
  • Controllo della pressione della matita sul foglio;
  • Controllo della velocità e del ritmo del segno;
  • Acquisizione dei versi della scrittura rispetto al piano utilizzato: dall’alto in basso, da più lontano a più vicino, da sinistra verso destra, in senso orario e antiorario;
  • Gestione del corretto posizionamento e utilizzo del foglio sul banco: criteri topologici;
  • Utilizzo e riconoscimento visuo-percettivo dei colori, con l’aiuto di filtri ottici, di codici alfanumerici e di applicazioni in caso di difficoltà percettiva.

Scoperta progressiva degli strumenti grafici e delle attività per acquisire l’ortografia del segno nella scuola dell’infanzia:

  • Strumenti: paste modellabili, dita, timbri, cere, pennelli, matitoni, inchiostri termosensibili;
  • Stimolare la percezione tattile e propriocettiva con la manipolazione di vari materiali con l’obiettivo di generare immagini corticali facilmente richiamabili;
  • Educare ad attività di coloritura funzionali con il supporto del gesto accompagnato e controllato;
  • Tecniche di puntinismo per educare al controllo visivo e pressorio dello strumento grafico;
  • Attività di grafismo di Robert Olivaux supportate dagli inchiostri termosensibili;
  • Educare all’ortografia del segno con l’utilizzo di forme geometriche simmetriche e sequenziali: tecnica degli asteggi, delle cornicette e del corsivo quadrato di Sangalli;
  • Utilizzo di programmi e penne capacitive per esercitazioni digitali con i sistemi operativi Apple e Android.

SESSIONE 3

L’importanza della scrittura per l’acquisizione percettiva e la definizione delle abilità visive che influiscono sulla letto-scrittura (Opt. Horibe e Haymore):

Abilità Visuo-Percettive:

  • Riconoscimento della forma;
  • Distinzione tra figura e sfondo;
  • Costanza di forma e misura;
  • Chiusura visiva;
  • Memoria visiva e sequenziale;
  • Visualizzazione e manipolazione visiva;
  • Velocità di percezione.

Abilità Visuo-Spaziali:

  • Organizzazione spaziale e direzionalità;
  • Lateralità e integrazione delle due parti corporee.

Abilità d’integrazione Visuo-Motoria:

  • Integrazione visuo-grafo-motoria fine;
  • Integrazione visuo-grosso-motoria.

Abilità d’integrazione Visuo-Uditiva:

  • Integrazione visuo-uditiva: corrispondenza fonema-grafema.

Analisi e possibili soluzioni per il potenziamento delle abilità Visuo-Percettive, Visuo-Spaziali e d’integrazione Visuo-Motoria:

  • Test di Percezione Visiva e Integrazione Visuo-Motoria (TPV): il test di sviluppo della percezione visiva di Frostig aggiornato;
  • Utilizzo di riduttori-inibitori del campo d’attenzione o del campo percettivo in caso di affollamento visivo o di iper-sensibilità allo stimolo luminoso;
  • Utilizzo di lenti e prismi gemellati a bassa potenza per un riassetto visuo-propriocettivo;
  • Test per facilitare la scelta della mano di scrittura, favorendo una lateralizzazione omogenea;
  • Analisi delle strategie attuate dai mancini per scrivere da sinistra verso destra;
  • L’importanza di utilizzare una modalità visiva e topologica corretta quando insegniamo a scrivere ai bambini per favorire un approccio empatico del gesto visuo-grafo-motorio;
  • Le rotazioni speculari dei numeri e dei grafemi possono essere dovute ad un’errata modalità del gesto visuo-grafo-motorio;
  • Quaderni a piste colorate ideati per i bambini più piccoli, al fine di favorire l’organizzazione spaziale e la direzionalità riducendo l’affollamento visivo orizzontale e verticale.

 La scelta dello strumento scrittorio rispetto alle tappe didattiche, per favorire il gesto visuo-grafo-motorio:

  • La matita: scelta mirata rispetto a forma, spessore, durezza e colore;
  • La matita portamina: utilizzo per spessore, durezza e colore;
  • La penna a sfera cancellabile-riscrivibile: caratteristiche ed attività didattiche possibili con l’inchiostro termosensibile;
  • La penna a sfera ad inchiostro permanente: analisi dell’angolo d’incidenza rispetto alle caratteristiche degli inchiostri;
  • La penna stilografica: modalità di utilizzo per provare l’esperienza del gesto controllato;
  • La penna a punta sintetica: modalità di utilizzo per velocizzare la scrittura scrivendo in modo marcato;
  • La penna calligrafica: strumento per scrivere o disegnare le lettere in modo artistico e creativo.

Secondo incontro 10 marzo 2025

SESSIONE 1

La visione è da considerarsi il primo motore del gesto visuo-grafo-motorio e, se utilizzata con criterio, permette di trasformare l’atto evocato in gesto evocato:

  • Gestione dello spazio;
  • Gestione del movimento;
  • Gestione della pianificazione.

La scrittura per essere interiorizzata deve essere vissuta gradualmente rispettando i tempi di acquisizione di ogni singola competenza:

Competenze e tipologie visuo-percettive:

  • Riconoscere 2 modelli di scrittura;
  • Distinguere 4 varianti di un grafema (allografi);
  • Distinguere la tipologia di rigatura (sfondo);
  • Distinzione tra i modelli calligrafici.

Competenze e convenzioni visuo-spaziali:

  • Direzione scrittura;
  • Collocazione nella pagina;
  • Coerenza proporzioni;
  • Contatto delle lettere con le rigature;
  • Rispetto dei margini;
  • Coerenza della spaziatura tra lettere e parole.

Competenze e impostazioni visuo-grafo-motorie:

  • Creazione di schemi motori e pianificazione dei movimenti;
  • Incisione-iscrizione-progressione-trascinamento;
  • Forza-durata-dimensione-direzione e sequenza.

L’acquisizione di queste competenze non può essere raggiunta grazie ad una scaletta di rigature definite dai Regi Decreti-Legge del 1924 e del 1940 per determinare un’uniformità di tipologie:

  • Storia delle rigature prima del 1924;
  • Storia delle rigature ministeriali dopo il 1925;
  • Differenziazione delle rigature scolastiche dopo il 2010;
  • Formati dei quaderni scolastici per una didattica a misura di bambino;
  • Rigature scolastiche utilizzate in Europa.

Fasi di acquisizione funzionale del Gesto Visuo-Grafo-Motorio confrontate con il modello evolutivo di Ajuriaguerra:

  • Fase di ricerca di un’identità visuo-motoria (Fase Pre-Calligrafica);
  • Fase di ricerca di un’identità grafica (Fase Calligrafica);
  • Fase di ricerca di un’identità sociale (Fase Post-Calligrafica).

La scelta di un metodo per facilitare la letto-scrittura non deve sottovalutare la necessità di differenziare la scelta e la tempistica dei 4 allografi:

  • Metodo Analitico: fonetico-alfabetico;
  • Metodo Sillabico: fonematico-sillabico;
  • Metodo Globale: ideo-grafico e ideo-visivo;
  • Metodo Gestuale: visuo-grafo-motorio.

Origini del Metodo Visuo-Grafo-Motorio e suddivisione delle difficoltà e dei deficit della scrittura:

  • Suddivisione di Robert Olivaux, grafologo e psicoterapeuta francese (1960);
  • Suddivisione di Julien De Ajuriaguerra psichiatra (1960);
  • Suddivisione di Jacques Corraze, psichiatra e professore di psicomotricità (1981).

L’evoluzione delle lettere in stampatello maiuscolo sostenuta dalla forza del quadretto, studiato con criteri optometrici per non condizionare la scrittura:

  • Differenziazione dei formati dello stampatello maiuscolo per favorire una corretta disposizione spaziale: Big, Free, Slim e Little;
  • Utilizzo del “Maiuscoletto” in sostituzione dello stampatello minuscolo, da proporre solo per la lettura.

I QR uno strumento utile per la Didattica A Distanza (DAD) o per la Didattica Digitale Integrata (DDI):

  • Modalità di creazione di video tutorial su YouTube;
  • Modalità di utilizzo di programmi per il richiamo dei video tutorial con “QR Code Reader”;
  • Messa a disposizione del corso in formato pdf con QR per accedere ai video tutorial.

Le caratteristiche optometriche che deve avere un quaderno scolastico per non essere utilizzato per le fotocopie (G. Bollani, 2003):

  • Grado di trasparenza e grammatura dei fogli;
  • Assorbimento e uniformità di colore della carta;
  • Spessore, colore disposizione della rigatura;
  • Disposizione e ampiezza dei margini;
  • Formato e contenuti del quaderno.

SESSIONE 2

 Analisi delle caratteristiche dell’atto grafico legati alla qualità del gesto ed alla sua postura visiva esecutiva:

  • Test @ della chiocciolina per la valutazione del modello calligrafico appreso;
  • Test BHK scala sintetica per la valutazione della scrittura in età evolutiva;
  • Test DGM-P per la valutazione delle difficoltà grafo-motorie e posturali della scrittura;
  • Test TEVIP tendenza visuo posturale nell’atto scrittorio.

L’evoluzione delle lettere in corsivo proposte nei secoli con diverse finalità: culturali, politiche e pedagogiche:

  • Corsivo Inglese
  • Corsivo Italico
  • Corsivo Sassoon

Le tappe del corsivo con il Metodo Visuo-Gestuale con il supporto della rigatura universale RQ:

  1. Come scrivere le lettere partendo da punti precisi con l’aiuto dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci;
  2. Come collegare le lettere partendo da punti precisi e variando i modelli iniziali a seconda delle esigenze;
  3. Come trovare il ritmo della scrittura utilizzando le pause, maturando un engramma ad occhi aperti e ad occhi chiusi;
  4. Come velocizzare la scrittura utilizzando i percorsi scivolati, un metronomo e stimolando il processo di miniaturizzazione;
  5. Come personalizzare la propria scrittura, partendo dallo studio della propria firma e/o sigla;
  6. Come scrivere in modo artistico con il supporto di strumenti grafici ad Alta Qualità Calligrafia.

 

  1. Suddivisione per gruppi e significato delle lettere in corsivo minuscolo partendo da punti precisi con l’aiuto dell’uomo vitruviano e/o le ore dell’orologio analogico:
  • Lettere rotonde: leggibilità;
  • Lettere con le asole: bellezza;
  • Lettere con le punte: ritmo vivace;
  • Lettere con le curve: ritmo lento;
  • Lettere con le creste: carattere.
  1. Modalità diverse di collegamento tra le lettere in corsivo minuscolo, partendo da punti precisi e variando i modelli iniziali a seconda delle esigenze:
  • Collegamenti che salgono;
  • Collegamenti che scendono;
  • Collegamenti in discontinuità del filo grafico;
  • Diverse opzioni di collegamento in funzione delle capacità visuo-grafo-motorie del soggetto;
  • Diverse opzioni di collegamento in funzione del modello grafico utilizzato.

SESSIONE 3

  1. Ricerca del ritmo della scrittura utilizzando il metodo delle pause, maturando un engramma ad occhi aperti e ad occhi chiusi:
  • Collegamenti senza pause;
  • Collegamenti con le pause;
  • Utilizzo del cambio di colore per rafforzare e controllare a posteriori;
  • Ricerca della personalizzazione del ritmo attraverso una continuità differenziata del filo grafico: continua, semicontinua, raggruppata o slegata.
  1. Come velocizzare la scrittura utilizzando i percorsi scivolati, un metronomo e stimolando il processo di miniaturizzazione:
  • Rivalutazione dei percorsi scivolati con l’utilizzo di un metronomo digitale;
  • Miniaturizzazione progressiva della scrittura;
  • Strategie di pianificazione della scrittura;
  • Modalità per evolvere la continuità e il ritmo del gesto grafico;
  • Test grafometrico per valutare e migliorare la fluenza del gesto grafico.
  1. Introduzione del corsivo maiuscolo, partendo dallo studio della propria firma e/o sigla:
  • Lettere rotonde: semplicità;
  • Lettere con le asole: eleganza;
  • Lettere con le pance: pomposità;
  • Lettere con le curve: lentezza;
  • Lettere con le creste: carattere.
  1. Come scrivere in modo artistico con il supporto di strumenti grafici ad Alta Qualità Calligrafia:
  • Matita, penna a sfera, penna a punta sintetica, penna a scalpello: Vari stili;
  • Penne a pennello o Brush: l’arte di disegnare lettere – Lettering.

SESSIONE 4 (disponibile fuori corso su slide)

L’ambiente: regole e consigli per favorire una corretta visione ed una veloce acquisizione funzionale:

  • Disposizione ragionata dei banchi scolastici rispetto alle attività didattiche e alla visione;
  • Tipologie dei banchi scolastici in commercio per favorire le attività scolastiche e la visione;
  • Lavagne tradizionali ed interattive come utilizzarle con criteri optometrici;
  • Le caratteristiche di una cameretta in funzione di una corretta visione;
  • Computer e TV: le regole da seguire per non subire un affaticamento visivo.

 

Certificazione finale: Attestato di partecipazione riconosciuto dal MIM ai sensi del DM.177/2000 Direttiva 170/2016 

Materiale consigliato:

Per  fruire al meglio del corso  il Professor Giorgio Bollani  invita i partecipanti a dotarsi del seguente materiale:

  • 1 penna a punta sintetica nera (STAETLER triplus fineliner nera) o simile
  • 1 penna a punta sintetica rossa (STAETLER triplus fineliner rossa) o simile
  • 1 matitone a fusto triangolare (STAETLER TRIPLUS JUMBO) o simile
  • 1 quaderno Easy Write formato 21 x 21 di Grafiche Logos
  • 1 quaderno RQ formato A4 (29.7 x 21) di Grafiche Logos

Nel caso si trovasse difficoltà a reperire suddetto materiale, lo potete prenotare direttamente presso  le Grafiche Logos, che mette a disposizione un KIT CORSO BOLLANI.

http://grafichelogos.org/negozio/kit/kit-corso-scrittura/

La richiesta del KIT a Grafiche Logos deve essere fatta Inviando una mail a info@grafichelogos.org o telefonare al numero 02 3006 9598

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Scheda di iscrizione

Il Corso/Seminario è organizzato ai sensi del DM.177/2000 Direttiva 170/2016 M.I.U.R.

Modalità di pagamentopick one!

SI RICORDA CHE L’ISCRIZIONE DEVE ESSERE FORMALIZZATA PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO. TALE TERMINE PUÒ ESSERE ANTICIPATO AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE MASSIMO DI ISCRITTI
Compilare il form in ogni sua parte e allegare l’attestazione di pagamento. Per info e supporto scrivere all'indirizzo formazionedocenti@culturaeformazione.it

Ho effettuato la registrazione della mia iscrizione anche sulla piattaforma digitale S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le iniziative di Aggiornamento dei docenti).pick one!

N.B.: in caso di annullamento del corso, la quota versata sarà rimborsata. In caso di mancata partecipazione dell'iscritto, per motivi non imputabili a Associazione Cultura e Formazione, la quota non potrà essere rimborsata, né utilizzata per altre iniziative.

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I suoi dati saranno trattati dalla Associazione Cultura e Formazione nel pieno rispetto del D. Lgs. n. 196/2003 e del Reg. UE 679/2016 ai fini contabili e commerciali. Le ricordiamo, inoltre, che ai sensi degli artt. 7-8 del decreto del 2003 potrà in ogni momento consultare, modificare,
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